martedì, giugno 26, 2007

Chiesti 604 anni di carcere

PALERMO - La condanna a complessivi 604 anni di carcere è stata chiesta dai magistrati della Dda di Palermo Maurizio De Lucia, Michele Prestipino e Roberta Buzzolani nei confronti di 44 tra boss e gregari della famiglie mafiose palermitane, accusati di associazione mafiosa ed estorsione.
Il procedimento si celebra con il rito abbreviato davanti al gup Piergiorgio Morosini. I pm hanno invece chiesto il proscioglimento di 14 commercianti cinesi imputati di favoreggiamento. Secondo la prima tesi accusatoria, non ammettendo di avere subito richieste estorsive, pur avendo, però, denunciato episodi di danneggiamento, avrebbero avvantaggiato le cosche. All'esito della requisitoria, però, i magistrati hanno sostenuto che non ci sarebbe la prova che i commercianti abbiano voluto favorire i boss in quanto avrebbero potuto non collegare i danneggiamenti con le pressioni delle cosche. Il procedimento è una tranche dell'inchiesta denominata Gotha che a giugno del 2006 portò al fermo di 52 persone, fra cui i capi e i sottocapi di tutte le famiglie mafiose delal città. Le pene più alte sono state chieste per Antonino Rotolo (20 anni) e Pietro Badagliacca, Antonino Pipitone, Rosario Inzerillo (18 anni). Diciassette anni sono stati chiesti per Giuseppe Savoca e Gaetano Sansone. Sedici anni la pena sollecitata per il latitante Gianni Nicchi.L'inchiesta si basa in gran parte sulle intercettazioni ambientali effettuate in un capannone in lamiera in cui si svolgevano gli incontri fra i capi delle famiglie mafiose di Palermo. In seguito a quanto è emerso dalle registrazioni delle conversazioni fra i boss effettuate dalla polizia, la procura ordinò i fermi per scongiurare il rischio di una nuova guerra tra le cosche.L'indagine fece scoprire che Nino Rotolo, capomafia e sicario dei corleonesi, con una serie di condanne definitive per omicidio, e posto ai domiciliari per motivi di salute, progettava la riapertura della stagione di sangue per liberarsi di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, padre e figlio, entrambi latitanti, che sponsorizzavano il ritorno di alcuni esponenti della famiglia Inzerillo, ala perdente di Cosa nostra nella guerra di mafia degli anni Ottanta, alcuni dei quali si trasferirono negli Stati uniti.Un'altra tranche del processo si celebra col rito ordinario davanti al tribunale. La prossima udienza è fissata per il 18 ottobre. Tra gli imputati vi è l'ex deputato regionale di FI Giovanni Mercadante accusato di mafia e vi era anche il capomafia Nicolò Ingarao, boss di Porta Nuova, ucciso due settimane fa a Palermo.Questo l'elenco delle richieste di pena per i 44 imputati del processo 'Gotha': Andrea Adamo, 16 anni; Gerlando Alberti, 10; Salvatore Alfano 10; Filippo Annatelli, 14; Angelo Badagliacca, 8; Gaetano Badagliacca, 10; Pietro Badagliacca 18, Francesco Bonura 20; Vincenzo Brusca 14; Carmelo Cangemi 8; Giovanni Cangemi 8; Giuseppe Cappello 16; Lorenzo Di Maggio 14; Vincenzo Di Maio 16; Pietro Di Napoli 20; Salvatore Gioeli 16; Francesco Inzerillo 10; Francesco Inzerillo 14; Rosario Inzerillo 18; Tommaso Inzerillo 12; Vittorio Emanuele Lipari 12; Alessandro Mannino 15; Calogero Mannino 16; Giovanni Marcianò 16; Vincenzo Marcianò 16; Nicolò Milano 10; Nunzio Milano 12; Settimo Mineo 12; Giovanni Nicchi 16; Giovanni Nicoletti 16; Michele Oliveri 16; Rosario Angelo Parisi 10; Pietro Parisi 8; Francesco Picone 15; Antonino Pipitone 18; Salvatore Pispicia 16; Antonino Rotolo 20; Gaetano Sansone 17; Giuseppe Sansone 12; Giuseppe Savoca 17; Giovanni Sirchia 10; Francesco Stassi 12; Mario Salvatore Grizzaffi 12; Emanuele Ribaudi 8 mesi. Il proscioglimento è stato chiesto per: Guanshui Ruan, Fuju Luo, Qingjian Wang, Jin Lin, Yanmel Yang, Jinliang Lin, Xixi Lin, Weijun Yang, Liping Yu, Zin Hong Chen, Weiwu Yang, Yong Zhang, Aiying Liu e Bangsheng Chen.
25/06/2007
Fonte: La Sicilia

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