martedì, giugno 12, 2007

Beni confiscati, a polizia e carabinieri

Andranno a polizia e carabinieri alcuni beni confiscati alla mafia. Sono iniziati, in via Messina Marine e in piazza principe di Camporeale, infatti, i lavori appaltati dal Comune per rimettere a nuovo due immobili confiscati, che diventeranno sedi dei carabinieri. Queste opere rientrano in un gruppo di quattro progetti finanziati con fondi regionali per un totale di 2 milioni e 180 mila euro. Gli altri due interventi, per i quali l'avvio del cantiere è imminente, riguarderanno una villetta nella zona di Borgo Nuovo, sempre destinata ai carabinieri, e due corpi di fabbrica che si trovano nel quartiere Brancaccio, dove invece sarà allestita una sede del commissariato della Polizia di Stato. «La riconversione di questi immobili - ha sottolineato il sindaco Diego Cammarata - ha un grande significato simbolico. Lo Stato utilizzerà beni tolti alla criminalità organizzata per svolgere le attività finalizzate alla tutela dei cittadini e della loro sicurezza». In via Messina Marine gli operai sono già all'opera per rimettere a nuovo un'area di circa 2.300 metri quadrati confiscata ad una società immobiliare. In corso anche l'adeguamento di alcuni locali al piano ammezzato di un complesso edilizio che si trova in via Paolo Gili 64, angolo piazza principe di Camporeale. Queste unità immobiliari diventeranno sede del comando di stazione dei carabinieri Olivuzza.
Fonte: La Sicilia

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