domenica, maggio 20, 2007

Maxi processo a Enna

Dedicata all'ammissione di testi e prove l'udienza nel maxi processo, in corso nel Tribunale ennese, per associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni nel quale sono imputate 13 persone. Tra queste i principali esponenti della criminalità organizzata ennese, catanese e nissena. Il pm Roberto Condorelli ha chiesto l'ammissione delle testimonianze dei pentiti Angelo Leonardo, Liborio e Angelo Di Dio, padre e figlio, e di Filippo Speziale, genero di Liborio Di Dio. Il pm ha anche chiesto l'ammissione degli atti relativi all'operazione Dioniso condotta dalla Dda di Catania che contiene parti che proverebbero gli strettissimi rapporti tra la mafia ennese e la cosca catanese di Santapaola. Chiesto dall'accusa anche l'utilizzo di intercettazioni telefoniche ed ambientali, molte realizzate in carceri. Alle richieste si sono opposte le difese.
La corte, presieduta da David Salvucci ha disposto che si pronuncerà sulle opposizioni delle difese e sulle richieste del pm il prossimo 6 giugno ed ha fissato il calendario delle prossime 4 udienze. Entro il 30 maggio il pm Condorelli dovrà depositare presso la cancelleria del Tribunale le trascrizioni delle intercettazioni che intende produrre, per consentire alle difese di prenderne visione.
Imputati di associazione per delinquere di stampo mafioso sono il boss di Enna Tano Leonardo, il boss di Caltagirone Francesco La Rocca. il nisseno Giuseppe Laurino gli ennesi Sebastiano Gurgone, Salvatore La Delia, Filippo Mingrino, Sebastiano Varelli, Carmelo La Delia, Pietro Balsamo, Antonino Orlando, i sancataldesi Salvatore Cordaro, Antonino Cordaro e Maurizio Di Vita.
Fonte: La Sicilia

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