lunedì, febbraio 05, 2007

Riconoscimento alla cooperativa Placido Rizzotto

Le Città del Vino premieranno l’8 febbraio a Roma la cooperativa Placido Rizzotto - Libera Terra per le attività meritorie svolte in questi anni reimpiegando in modo socialmente utile i terreni confiscati alla mafia. Il riconoscimento sarà consegnato giovedì in Campidoglio alle ore 11, a Roma, durante la cerimonia di presentazione del programma dei 20 anni dell’Associazione Nazionale Città del Vino (1987-2007), la rete italiana dei Comuni doc.
Dopo anni di abbandono le terre confiscate ai boss mafiosi del corleonese sono tornate a essere coltivate da un gruppo di giovani che nel 2001 ha fondato la Cooperativa Placido Rizzotto grazie al progetto Libera Terra, promosso dall'associazione Libera e dalla Prefettura di Palermo. La Cooperativa sociale Placido Rizzotto opera sulle terre del Consorzio di Comuni “Sviluppo e Legalità” creando opportunità di lavoro a soggetti svantaggiati. Il metodo di coltivazione è biologico e le produzioni sono tutte artigianali e della tradizione siciliana.
“E’ un riconoscimento a cui teniamo in modo particolare – ha detto il presidente di Città del Vino, Valentino Valentini – perché è indirizzato a un gruppo di persone che hanno realizzato un progetto di grande valenza sociale che permette di dare lavoro a persone svantaggiate utilizzando i terreni confiscati alla mafia. Una grande prova di legalità e umanità”.
La cerimonia avrà inizio alle ore 11 nella sala protomoteca del Campidoglio. Durante la mattinata saranno presentati un dossier sui cambienti del mondo del vino e sul loro impatto nelle Città del Vino negli ultimi 20 anni; inoltre il nuovo “Manifesto in difesa della vitivinicoltura di qualità”, una sorta di decalogo che riassume i temi, i valori, gli obiettivi, le azioni che contrassegneranno l’attività dell’Associazione per i prossimi anni. A seguire la premiazione di ben 68 persone tra ricercatori, giornalisti, produttori, politici e personaggi della cultura che, secondo le motivazioni di Città del Vino, in questi anni si sono distinte nel loro lavoro per la promozione “della qualità agroalimentare, delle eccellenze enogastronomiche, del turismo del vino, e nell’informazione, nella formazione e nella conoscenza”.
Un anno il 2007, che in tutte le attività dell’Associazione sarà contrassegnato dal logo dei “Vent’anni”: a Milano il giorno prima della Bit, dove Città del Vino presenta la seconda parte del V Rapporto sul turismo del vino in Italia; al Vinitaly dove l’Associazione ha organizzato un “Treno del Vino” in partenza da Milano per Verona; al Forum Biteg di Riva del Garda (maggio 2007) dove si terrano gli stati genrali del turismo enogastronomico; a San Gimignano (Siena) dove a giugno si tiene la Convention di Primavera delle Città del Vino; per Calici di Stelle 2007, che quest’anno festeggia invece i primi 10 anni di vita.
Fonte: Avvenire

Nessun commento: