giovedì, ottobre 12, 2006

Arriva Menucci-Benincasa

Lotta alla mafia e non solo. Il tenente colonnello Jacopo Mannucci-Benincasa, nuovo comandante del reparto operativo dell'Arma dei carabinieri, ha le idee chiare: «La lotta alle cosche è al primo posto, naturalmente - ha detto - ma vi sono altri contesti relativi alla sicurezza e al contrasto dei vari fenomeni illeciti che vanno seguiti con la necessaria attenzione». «Ho lavorato sul fronte della lotta alla camorra e mi sono occupato di 'ndrangheta dopo avere lavorato in provincia di Reggio Calabria. Adesso tocca alla mafia, alle investigazioni sul fronte della lotta a Cosa nostra». Il tenente colonnello Mannucci-Benincasa, 39 anni, originario di Padova, ieri ha incontrato i giornalisti nei locali della caserma 'Carini'. «Per il momento - ha aggiunto - sono nella fase interlocutoria, quella dell'osservazione. Il fenomeno mafioso va affrontato con la necessaria cautela e con la massima attenzione. È chiaro che, venendo qui a Palermo, al primo posto dei miei interessi investigativi ci sta la lotta alle cosche. Sono contento di lavorare a Palermo, si tratta di un incarico pieno di responsabilità e spero di prendermi qualche soddisfazione». È stato il comandante provinciale, colonnello Vittorio Tomasone, a presentare il nuovo responsabile del Reparto operativo. Il tenente colonnello Mannucci-Benincasa ha svolto il servizio presso la compagnia di Bianco (Reggio Calabria), nella sezione anticrimine di Napoli e ha guidato il reparto operativo di Modena. «Per quanto concerne le indagini anticamorra - ha detto l'ufficiale - ho partecipato a quelle relative all'arresto di Ferdinando Cesarano, capo di uno dei clan di Napoli ma anche ad una serie di attività d'indagine riguardanti alcuni boss di Napoli centro. Adesso mi trovo a fronteggiare le cosche e cercherò, assieme ai miei collaboratori, di offrire un buon contributo nelle attività in corso e in quelle che svilupperemo nelle prossime settimane».
Fonte: La Sicilia

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