mercoledì, settembre 27, 2006

Inizia la requisitoria

PALERMO - "L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallimento". Comincia con la citazione di Oscar Wilde la requisitoria del pubblico ministero nel processo all'ex assessore comunale palermitano dell'Udc Domenico Miceli e all'ex collaboratore dello storico sindaco di Palermo Vito Ciancimino, Francesco Buscemi, accusati di concorso in associazione mafiosa.
Il dibattimento, che si è protratto per 57 udienze, è iniziato a luglio del 2004, un anno dopo l'arresto degli imputati. La sentenza è attesa per il 20 novembre. "Le storie dei protagonisti di questa vicenda - ha detto il Pm della Dda Gaetano Paci, che rappresenta l'accusa insieme al collega Nino Di Matteo - sono la rappresentazione moderna di un dramma antico sulla parabola discendente dell'uomo moderno mosso dall'ambizione". Il magistrato sta ricostruendo le fasi iniziali dell'inchiesta condotta dal Ros dei carabinieri e incentrata sull'enorme mole di intercettazioni telefoniche e ambientali effettuate principalmente a carico del capomafia di Brancaccio Giuseppe Guttadauro.
27/09/2006
Fonte: La Sicilia

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