venerdì, settembre 01, 2006

Il racket colpisce a Siracusa

SIRACUSA - Un attentato incendiario è stato messo a segno la notte scorsa contro un cantiere edile di contrada Spalla, a Siracusa, dove, utilizzando una bombola di gas e del liquido infiammabile, un camion è stato dato alle fiamme. Si tratta del terzo incendio in un cantiere edile registrato nel siracusano nell'ultima settimana; il penultimo era avvenuto appena 24 ore prima.
Stavolta gli attentatori hanno messo a segno il loro piano in maniera tale che non ci fossero dubbi sul fatto che si trattasse di un'intimidazione. Hanno rubato una Fiat "Uno", vi hanno caricato una bombola di Gpl e poi l'hanno introdotta all'interno del cantiere dopo avere forzato una delle sbarre d'accesso. Quindi hanno accostato l'auto al camion, l'hanno cosparsa di liquido infiammabile e hanno appiccato il fuoco. Dopo pochi minuti la bombola è esplosa e le fiamme si sono estese al mezzo pesante. Il cantiere, che si trova a poche centinaia di metri dal grande magazzino "Auchan", alla periferia Nord di Siracusa, risulta intestato a un'impresa di Francofonte che sta realizzando un capannone. L'allarme al centralino dei vigili del fuoco e' stato dato poco prima dell'1.30. Quando pompieri sono arrivati sul posto hanno trovato la "Uno" col tettuccio completamento divelto e avvolta dal fuoco; del camion, invece, sono andate distrutte la cabina e una gru montata sul cassone. I vigili del fuoco hanno anche trovato il contenitore utilizzato per portare il liquido infiammabile. Sul caso stanno indagando i poliziotti, che sono risaliti subito al proprietario dell'auto, risultata rubata un'ora prima dell'incendio al cantiere. L'episodio sembra segnare una ripresa in grande stile delle estorsioni nel Siracusano, provincia in cui il racket è sempre stato molto attivo. La notte precedente era andato a fuoco un camion utilizzato nei lavori per la costruzione dell'autostrada Catania-Siracusa, in contrada San Leonardo, nei pressi di Lentini. In un primo momento si pensava ad un corto circuito ma col passare delle ore prenderebbe corpo l'ipotesi dell'attentato. Qualche giorno prima, a Siracusa, era stato preso di mira il camion di un'impresa edile impegnata in lavori i contrada Pizzuta. E inoltre, si tenta capire si siano di natura estorsiva gli incendi che di recente hanno distrutto le auto di un commerciante e di un imprenditore.
01/09/2006
Fonte: La Sicilia

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