venerdì, maggio 19, 2006

43 anni di carcere a tre boss

PALERMO - La II Sezione della Corte d'Assise di Palermo ha condannato, per omicidio e rapina, a 13 anni di carcere i collaboratori di giustizia Giovanni Brusca e Mario Santo Di Matteo e a 30 anni Michele Traina. Erano accusati dell'assassinio di Francesco Pipitone, direttore della Banca di Altofonte, ucciso, nel '91, da Traina, durante una rapina all'istituto di credito.Brusca e Di Matteo, all'epoca ai vertici della cosca di San Giuseppe Jato, diedero l'autorizzazione della mafia al colpo. Pipitone, però, reagì. Traina fece fuoco e colpì la vittima ed il suo complice che morì sul colpo. Per Di Matteo il Pm aveva chiesto l'assoluzione. Gli imputati sono stati condannati a versare una provvisionale immediatamente esecutiva di 100 mila euro, ciascuno, alla moglie ed alle due figlie di Pipitone costituite parte civile attraverso il penalista palermitano Fausto Amato.
19/05/2006
Fonte: La Sicilia

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