PALERMO - Operazione di controllo della criminalità organizzata nella città di palermo. Stamani i carabinieri, su disposizione della Dda di Palermo, hanno arrestato quattro persone con l'accusa di estrosione. Secondo le forze dell'ordine, volevano impadronirsi della più nota azienda di ristorazione di Palermo. I militari del Nucleo operativo del Comando provinciale hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai sostituti Maurizio De Lucia e Lia Sava della Direzione distrettuale antimafia. I quattro indagati sono accusati di avere messo a segno estorsioni avvalendosi della forza di intimidazione dell'organizzazione mafiosa. Il fermo scaturisce da una indagine dei carabinieri sui nuovi equilibri mafiosi instauratisi in seguito ai numerosi arresti che sono stati fatti nei mesi scorsi e che hanno colpito la famiglia mafiosa di "Palermo-Centro". Secondo gli investigatori il gruppo che è stato arrestato stamani avrebbe imposto l'assunzione di uno di loro nell'azienda di ristorazione che è molto nota in città. Gli indagati, secondo quanto emerge dalle intercettazioni ambientiali, hanno iniziato una pressante attività di penetrazione nell'azienda, con il chiaro scopo di assumerne il controllo. La società di ristorazione che il gruppo capeggiato da Francesco Spadaro, arrestato stamani, voleva accaparrarsi è quella che gestisce l'antica focacceria di San Francesco a Palermo, nel centro storico della città, notissima e frequentata da palermitani e turisti. L'azienda di ristorazione che i presunti affiliati a Cosa nostra volevano accaparrarsi è molto nota in campo internazionale e la struttura è inserita fra i locali storici d'Italia. Dall'inchiesta dei carabinieri emerge che l'organizzazione per prendere in mano la gestione della società hanno danneggiato le automobili dei titolari, minacciandoli anche di morte con diverse azioni che sono state registrate dai militari del Nucleo operativo. Tutta l' attività del gruppo arrestato stamani è stata monitorata dai carabinieri che hanno filmato gli incontri, registrando le conversazioni e le minacce. I carabinieri stanno effettuando perquisizioni alle abitazioni degli arrestati e negli uffici dell'azienda che ha subito le estorsioni. I titolari della società di ristorazione in queste ore vengono interrogati dai carabinieri che hanno in mano le prove dell'attività criminale e delle estorsioni che sono state loro rivolte. L'operazione è coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai pm della Dda Maurizio De Lucia e Lia Sava.I carabinieri hanno arrestato con il provvedimento di fermo disposto dalla procura Francesco Spadaro, 44 anni, figlio del boss mafioso della Kalsa, Tommaso Spadaro. I militari lo hanno bloccato nella sua villa di Santa Flavia, frazione marinara alle porte di Palermo. Gli altri tre fermati sono: Vito Seidita, 43 anni; Giovanni Di Salvo, di 35, cugino del boss Tommaso Lo Presti, e Lorenzo D'Aleo, di 37. Tutti sono accusati di estorsione e tentata estorsione aggravata dall'avere favorito l'associazione mafiosa. Durante le perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli arrestati sono stati sequestrati documenti ritenuti utili alle indagini. I carabinieri sono arrivati a scoprire l'estorsione seguendo i quattro indagati sui quali era stata avviata una inchiesta.L'Antica focacceria di San Francesco è un locale storico a Palermo e svolge attività di ristorazione d'elite in tutto il mondo. Nello scorso anno l'azienda ha svolto la propria attività gastronomica a New York, New Jersey, San Diego, Caracas e poi a Milano e Torino. Il ristorante di Palermo, inserito fra i locali storici d'Italia, è nato oltre cento 150 anni fa. La leggenda vuole che lo stesso Garibaldi e i suoi Mille fossero passati per la focacceria per mangiare. Nel 1848, anno della proclamazione del primo parlamento siciliano, Ruggiero Settimo neo eletto capo del governo festeggiò il suo successo con sfincioni e marsala nei locali della focacceria. In questo locale si davano appuntamento da Pirandello a Crispi, dai reali d'Italia a quelli di Spagna e Belgio, dai capi di stato agli attori del teatro e del cinema di ieri e di oggi. L'Antica focacceria è tra i pochi esercizi storici d'Italia e fa parte dell'associazione Slow Food ed è citata su tutte le guide turistiche del mondo.
15 Marzo 2006
1 commento:
n ci sn parole.
Tutte chiacchere...!
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