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Roma, 18 set. (Apcom) - Due interrogazioni scritte, presentate da senatori e deputati del Pd insieme all'Idv, ai ministri dei Trasporti, della Giustizia e dell'Interno perchè l'aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa, resti intitolato a
Pio La Torre e a Rosario Di Salvo. A decidere la cancellazione dell'intitolazione dell'aeroporto al segretario regionale del Pci siciliano, ucciso dalla mafia insieme al suo autista, il sindaco di Comiso,
Giuseppe Alfano. Contro questo "oltraggio" Articolo 21 ha raccolto oltre ventimila firme e oggi la presidente dei senatori del Pd
Anna Finocchiaro, insieme al collega Vincenzo Vita e a Beppe Giulietti di Articolo 21, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Madama su un episodio definito "gravissimo e preoccupante". Con una delibera la giunta comunale di centrodestra di Comiso ha stabilito di revocare l'intitolazione a La Torre e Salvo e di ripristinare quella a
Vincenzo Magliocco, generale di brigata medaglia d'oro al valor militare. Dopo appelli e prese di posizioni giunte da molte e diverse voci del mondo politico e della società civile "sarebbe una scelta politicamente intelligente - osserva la Finocchiaro - se il sindaco di Comiso ritirasse quella delibera. Comunque per centinaia di migliaia di persone e non solo per il suo partito quello resterà l'aeroporto Pio La Torre". Contro il provvedimento anche la vice presidente del Parlamento europeo
Luisa Morgantini che si è unita alla battaglia di Articolo 21 contro "un fatto gravissimo e inaccettabile di cancellazione della memoria". Il portavoce nazionale dell'Idv ed ex sindaco di Palermo
Leoluca Orlando ha bollato la scelta come "disgustosa" ricordando che "Pio La Torre è un eroe della Repubblica italiana".
Fonte: Apcom
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