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Le indagini sono partite in seguito a tre casi di omicidio: il primo, quello di Franco La Boccetta, il 13 marzo del 2005 e poi di altri due, quelli di Sergio Micalizzi e Roberto Idotta, entrambi avvenuti il 29 aprile 2005 l'uno a distanza di poche ore dall'altro. Gli inquirenti sono arrivati alla conclusione che era iniziata una guerra di mafia tra i due clan emergenti a cui i tre appartenevano e che operavano in due quartieri di Messina.
All'operazione denominata 'Mattanza', che ha portato allo smantellamento definitivo dei due clan, hanno partecipato oltre un centinaio di carabinieri anche del reparto territoriale, del nucleo elicotteri di Catania e del nucleo cinofili del Comando provinciale di Palermo.
Investigatori della Dia di Trapani hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare in carcere nell'ambito di una inchiesta che punta sulle cosche mafiose di Trapani e Castellammare del Golfo. L'operazione, denominata "Beton", riguarda anche la gestione di beni sequestrati alla mafia.
I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Palermo su richiesta del procuratore aggiunto, Roberto Scarpinato, e del sostituto Paolo Guido della Direzione distrettuale antimafia. Gli indagati sono accusati di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, finalizzato a favorire il riciclaggio di proventi di attività illecite e favoreggiamento aggravato. Sono ancora in corso numerose perquisizioni e sequestri di beni.
13/12/2007
Fonte: La Sicilia
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