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Al centro dell'inchiesta ci sono appalti pubblici, per importi superiori ai 500 mila euro, banditi dal 2000 al 2002 dall' Asi (Area sviluppo industriale) di Caltagirone e dai Comuni di Caltagirone Mazzarrone, Palagonia, Vizzini, Niscemi, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Mineo, Militello in Val di Catania e Grammichele.
Secondo l'accusa, sostenuta dal procuratore capo Onofrio Lo Re, gli imprenditori, a piccoli gruppi, si sarebbero accordati tra di loro preventivamente nel partecipare ai bandi pubblici per assicurarsi i vari appalti. A fare scoprire il presunto meccanismo è stato un apposito software realizzato dalla polizia postale di Catania, che ha compiuto analisi comparative su tutte le offerte, i partecipanti e i ribassi alle gare. Le indagini furono svolte da squadra mobile, carabinieri e guardia di finanza di Catania.
27/11/2007
Fonte: La Sicilia
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