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Alla piccola cerimonia erano presenti anche i segretari della Cgil e della Cisl, Guglielmo Epifani e Raffaele Bonanni. Dopo la deposizione, Bertinotti, ha incontrato alcuni anziani superstiti della strage, saliti per l'occasione in cima alla montagna.
"Non sappiamo ancora chi siano stati i mandanti veri della strage di Portella della Ginestra. Sappiamo però che le vittime erano gli autori della storia e i carnefici erano contro la storia", ha detto il presidente della Camera. In un affollatissimo incontro, Bertinotti ha esortato i cittadini a "raccogliere il lascito importante che viene da quella strage e a portarlo avanti con fiducia". E, parlando al fianco di tre testimoni dell'eccidio, ha aggiunto: "Oggi sono particolarmente lieto, da presidente della Camera, di essere qui e di esortare i giovani a credere nel loro futuro".
Epifani ha sottolineato come "Portella della Ginestra segna una tragedia di persone e di comunità. E' patrimonio della grande famiglia del sindacato italiano l'esempio di tutti questi uomini che non hanno chinato la testa nei confronti dei mafiosi e dei prepotenti". Un ragionamento condiviso da Bonanni, che ha esortato a "custodire la memoria di quella pagina terribile per rigenerare insieme la nostra Repubblica".
30/04/2007
Fonte: La Sicilia
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