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Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip distrettuale del tribunale di Caltanissetta.
L'uomo, che è pregiudicato per associazione mafiosa, era già stato arrestato nel 1993 nell'ambito dell'operazione antimafia Leopardo' che portò in manette quasi 300 esponenti delle cosche del centro Sicilia.
Secondo gli investigatori Di Cataldo per poter accedere ai sub appalti ed evitare il sequestro preventivo dei beni avrebbe intestando al figlio 12 appezzamenti di terreno, una ditta, un un cementificio, 17 mezzi per il movimento terra, conti correnti bancari e un libretto di deposito.
fonte: virgilio.it
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