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PALERMO- Il gup
Mario Conte ha condannato a 18 anni di reclusione
Filippo Guttadauro, accusato di associazione mafiosa. Per lui, i pm
Roberto Piscitello e Michele Prestipino avevano chiesto la condanna a 20 anni di reclusione. Il Gup ha poi condannato a 8 mesi di reclusione i commercianti
Fabio e Marco Li Vorsi, titolari a Palermo dell'omonima ditta ed i loro soci
Onofrio e Giuseppe Mascolino con l'accusa di favoreggiamento personale. Si tratta degli imprenditori palermitani che pur avendo pagato il "pizzo" si sono rifiutati di ammetterlo e di collaborare con gli inquirenti. Per loro i pm avevano chiesto la condanna a un anno di reclusione. Filippo Guttadauro, arrestato nell'estate del 2006, è fratello di
Giuseppe, capomafia di Brancaccio e di Carlo, recentemente assolto in Appello dall'accusa di mafia. Guttadauro è anche cognato di Matteo Messina Denaro, in passato è stato considerato dagli inquirenti uno dei suoi "portavoce", ed è indicato nei "pizzini" del boss
Bernardo Provenzano con il numero 121.
04/10/2007
Fonte: La Sicilia
2 commenti:
filippo aspra ti aspettera anke una vita
Sei hai le palle però mettilo il nome... e comunque Aspra, aspetta e spera...
(Per chi non lo sapesse Aspra è il paese d'origine di Guttadauro)
Saverio
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