
PALERMO. Alla cosca di Resuttana piaceva andare allo stadio Barbera. O meglio piaceva avere i biglietti che poi potevano essere utilizzati per assistere alle partite dei rosanero in casa oppure in alternativa per fare soldi rivendendoli. Un pizzo alternativo che ai boss avrebbe fruttato circa cinquemila euro al mese. Su questo e su tante altre vicende è stato sentito dagli inquirenti
Manuel Pasta, l’ultimo collaboratore di giustizia che sta svelando i segreti dei
Lo Piccolo. I tagliandi per entrare allo stadio sarebbero stati procurati attraverso
Salvo Genova, ex capo di Resuttana, arrestato poi per mafia ed estorsioni. Maggiori dettagli sul Giornale di Sicilia del 13 aprile 2010.
Fonte: gds
Nessun commento:
Posta un commento