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Palermo. L'ex colonnello dei carabinieri del Ros
Giuseppe De Donno, indagato con l'ipotesi di violenza o minaccia a corpo politico-istituzionale dello Stato, non ha risposto, questo pomeriggio, ai
pm Nino Di Matteo e Paolo Guido. L'ex ufficiale, che da qualche anno ha lasciato l'Arma, è coinvolto nell'indagine sulla cosiddetta trattativa fra Stato e mafia, ma ha preferito avvalersi della facoltà di non parlare. Stessa scelta, stamattina, era stata fatta
dall'ex capitano Antonello Angeli, accusato di favoreggiamento per non avere voluto perquisire a fondo l'abitazione di
Massimo Ciancimino, evitando così - secondo la Procura - di trovare e sequestrare il cosiddetto "papello", custodito, secondo Ciancimino, dentro una cassaforte. De Donno, secondo Ciancimino jr, sarebbe stato uno dei protagonisti degli incontri fatti da esponenti istituzionali nei confronti dei boss per fermare la stagione delle stragi del 1992. Tra le fonti di prova che i pm hanno elencato all'ex capitano del Ros, anche le testimonianze dell'ex guardasigilli
Claudio Martelli e dell'ex direttore degli Affari penali del ministero della Giustizia, Liliana Ferraro.
Fonte: gds
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