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PALERMO - I carabinieri hanno arrestato
Giuseppe Ciancimino, 54 anni, in esecuzione di un ordinanza emessa dal gip
Vincenzina Massa che ha disposto il ripristino della misura cautelare in carcere a carico dell'indagato nell'ambito dell'operazione Perseo. Ciancimino, ritenuto organico alla famiglia mafiosa di Belmonte Mezzagno, a gennaio era stato scarcerato dal tribunale del riesame, che aveva accolto un ricorso dei legali dell'indagato. Il provvedimento è stato impugnato dal pm
Marzia Sabella di fronte alla Corte di Cassazione che, ritenendo fondati i motivi dell'impugnazione, ha rimesso gli atti al tribunale di Palermo. Secondo i collaboratori di giustizia
Giacomo Greco, Angelo Casano e Andrea Bonaccorso, Ciancimino era in stretto contatto con Salvatore Barrale alle dipendenze di Benedetto Tumminia, anziano capo famiglia legato al boss Benedetto Spera.
04/11/2009
Fonte: La Sicilia
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