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AGRIGENTO - La Corte d'Assise di Agrigento ha emesso la sentenza sul processo scaturito dall'inchiesta antimafia "Domino", condotta dalla Squadra mobile di Agrigento nel dicembre 2006, che - grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia
Maurizio Di Gati - riuscì a scoprire mandanti ed esecutori di dieci omicidi e tre tentati omicidi commessi nell'Agrigentino. L'ergastolo è stato inflitto a
Salvatore Fragapane di Santa Elisabetta, ex capo provincia di Cosa nostra, ai fratelli Diego ed Ignazio Agrò di Racalmuto, a Giovanni Aquilina di Grotte, a Calogero Castronovo di Agrigento, a Nicolò Cino di Racalmuto, a Giuseppe Fanara di Santa Elisabetta ed a Giuseppe Sferrazza di Racalmuto. A sedici anni di carcere è stato condannato
Salvatore Pitruzzella di Racalmuto, a 14 anni il latitante di Porto Empedocle, Gerlandino Messina e due anni e sei mesi sono stati inflitti a Gioacchino Emanuele di Racalmuto. Assolto invece Salvatore Di Ganci, di Sciacca, per il quale l'accusa aveva chiesto l'ergastolo. Tutti erano accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio e tentato omicidio.
16/01/2009
Fonte: La Sicilia
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