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PALERMO - Nell'udienza davanti al tribunale di sorveglianza per decidere sulla detenzione di
Bruno Contrada, che dal luglio scorso è agli arresti domiciliari, provvedimento emesso per la durata di sei mesi, il pg ha chiesto che l'ex funzionario del Sisde torni in carcere. I difensori di Contrada, gli avvocati
Giuseppe Lipera e Grazia Coco, hanno chiesto il differimento della pena per l'età avanzata, 78 anni, e il grave stato di salute del loro assistito, o in subordine la detenzione domiciliare. Il tribunale si è riservato la decisione. Contrada è detenuto per scontare una condanna a 10 anni di reclusione per concorso esterno all'associazione mafiosa, inflittagli dal Tribunale di Palermo.
13/01/2009
Fonte: La Sicilia
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