CATANIA - Il Gup di Catania,
Rosa Alba Recupido, ha condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione
Luciano Musumeci per tentativo di estorsione all'imprenditore antiracket
Andrea Vecchio, presidente dell'Ance di Catania, che ha subito tre attentati in cantieri aperti tra il capoluogo etneo e S. Venerina. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. Secondo l'accusa Musumeci sarebbe stato vicino ad
Angelo Santapaola, nipote del capomafia Benedetto, che avrebbe "accelerato" la sua crescita nel suo clan, ma che per l'eccessiva "visibilita" delle sue azioni e per le sue sempre più crescenti ambizioni sarebbe stato ucciso, assieme al suo guardaspalle,
Nicola Sedici, proprio dalla sua cosca. Sarà invece processato col rito ordinario, ma contumace, l'altro imputato per i tentativi di estorsione a Vecchio,
Carmelo Puglisi che è attualmente irreperibile.
16/10/2008
Fonte: La Sicilia
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