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ROMA - Paga lo Stato il conto dell'avvocato
Giovanni Anania, difensore di fiducia di
Antonino e Giuseppe Madonia, 'rampolli' del boss Francesco (morto lo scorso anno), condannati all'ergastolo per delitti di mafia e fratelli di Salvatore, il killer che uccise l'imprenditore antiracket
Libero Grassi. I due fratelli sono ammessi al gratuito patrocinio - anche per l'udienza svoltasi oggi innanzi alla Suprema Corte - perchè risultano nullatenenti nonostante al loro clan siano stati sequestrati e confiscati diversi beni di ingente valore, come appartamenti e terreni. Su un ex fondo dei Madonia, di 42 mila metri quadrati, il Comune di Palermo negli anni passati ha realizzato un parco pubblico. Al termine della sua arringa - svoltasi nel pomeriggio in Cassazione innanzi alla Seconda sezione penale - l'avvocato Anania ha consegnato l'apposita certificazione per ricevere il compenso erariale. Salvatore Madonia è, invece, stato difeso dall'avvocato
Gianfranco Viola di Palermo che ha depositato il ricorso ma non è venuto personalmente a discuterlo.
17/04/2008
Fonte: La Sicilia
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