sabato, dicembre 15, 2007

Solidarietà al Blow Up di Palermo

Stanotte il centro servizi-mutua studentesca Blow Up di Palermo è stato letteralmente devastato e saccheggiato.

Alcuni giorni prima durante una assemblea di studenti nel locale, dei malavitosi si sono presentati per richiedere il famoso “pizzo” e, ovviamente, il Blow up si è rifiutato di pagare…Stamattina hanno ritrovato il locale a pezzi e sono state portate via tutte le cose di valore che si trovavano li…

Ancora una volta la mafia si è palesata in tutta la sua crudeltà e vigliaccheria attraverso uno dei suoi gesti “classici”. Ancora una volta ha dimostrato di esserci e di non mollare facilmente.

Non possiamo fare finta di niente, ad essere stato devastato non è solo il blow-up nella lontana Palermo ma è anche Radio Aut, il Coordinamento per il Diritto allo Studio e tutta la società civile che ogni giorno lavora per portare avanti gli ideali e i valori della libertà, della giustizia e della legalità.

Più che in ogni altro momento i compagni siciliani hanno bisogno della nostra solidarietà e del nostro sostegno anche economico.

È necessario raccogliere dei fondi affinché rimettano in piedi il locale, affinché non si sentano soli e affinché ricomincino quel lavoro all’insegna della mutualità gratuita e disinteressata antitetica alla logica mafiosa del “niente per niente”.

La mafia esiste, non è fiction televisiva, non è folklore…

Presto organizzeremo una raccolta fondi a favore dei compagni di Palermo!

Fonte: Coordinamento.org

4 commenti:

  1. Anonimo11:24 AM

    Adesso ho appreso la notizia...

    Non c'è tanto da commentare...
    Bisogna continuare la Lotta con più forza e convinzione di prima...

    Non vedo l'ora di cominciare con gli altri ragazzi/e con la nuova Associazione...
    E fare Rete...

    Solidarietà e disponibilità al Blow Up...

    EnzoMonkey

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  2. Anonimo2:47 PM

    mi spiace x quel che è successo..
    tenete duro!!

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  3. Anonimo9:20 PM

    Esprimo piena solidarietà ai compagni di Palermo. Da Parma, l'UdU ha fatto già un comunicato stampa che racconta la storia. Non voglio che quello che è successo passi inosservato.
    Forza ragazzi!

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  4. Anonimo12:43 AM

    il blow-up deve continuare, deve rinascere dalla cenere.
    la mafia non deve vincere.
    dall'udu parma pieno sostegno.

    roberto

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