La Provincia di Agrigento ha deciso per la prima volta di costituirsi parte civile in un processo di mafia. La richiesta e' stata formalizzata dai legali nominati dall'ente, Diego Galluzzo e Maria Salamone, nel processo contro gli imputati di mafia arrestati nel luglio scorso nell'operazione "Domino 2" che secondo i magistrati della Dda ha sgominato la rete che avrebbe coperto la latitanza del boss, ora pentito, Maurizio Di Gati. In tutto sono ventotto gli imputati del processo, undici dei quali hano chiesto al gip del Tribunale di Palermo di essere giudicati con il rito abbreviato, tra cui i pentiti Maurizio e Beniamino Di Gati, Ignazio Gagliardo e Luigi Putrone.
L'udienza preliminare si concludera' presumibilmente il 3 dicembre. Tutti sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa e omicidio. "Si tratta -ha detto il presidente della Provincia Enzo Fontana- di un provvedimento doveroso non solo per la precisa posizione di questa amministrazione nei confronti dei terribili delitti che hanno insanguinato il nostro territorio, ma per il gravissimo danno di immagine che questi eventi hanno causato alla provincia di Agrigento e ai suoi cittadini. Il risarcimento che otterremo sara' il simbolo di una svolta, un ulteriore tassello a quel progressivo isolamento della criminalita' da parte di cittadini, imprenditori e istituzioni".
Fonte: agi.it
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