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Si tratta di Filippo Annatelli (corso Caltafimi), Pietro Badagliacca (Mezzo Monreale), Francesco Bonura (boss dell'Uditore), Vincenzo Brusca (Torretta), Giuseppe Cappello (Borgo Molara), Vincenzo Di Maio (Acquasanta), Pietro Di Napoli (capo mandamento della Noce), Salvatore Gioeli (Porta Nuova), Rosario Inzerillo (Altarello), Vincenzo e Giovanni Marcianò (Boccadifalco), Michele Oliveri (Pagliarelli), Antonino Pipitone (Acquasanta), Salvatore Pisticio (Palermo centro), Antonino Rotolo 8componente della triade ritenuta al vertice di cosa nostra con Provenzano e Lo Piccolo), Getano Sansone (capo famiglia dell'Uditore), Giuseppe Savoca (capo mandamento di Brancaccio). Si tratta, per la gran parte, di personaggi coinvolti nell'operazione "Gotha" del 20 giugno 2006. Tra i destinatari della richiesta di rinvio a giudizio vi sono anche, oltre a un gruppo di estorsori, 24 imprenditori e commercianti di Palermo, taglieggiati dal racket del pizzo, e accusati di favoreggiamento, per non avere collaborato con le indagini. Quattordici di questi sono cinesi, tutti titolari di negozi di abbigliamento in corso Calatafimi.
13/03/2007
Fonte: La Sicilia
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