GELA (CALTANISSETTA) - Il racket delle estorsioni, a Gela, non risparmia nessuno, nemmeno la chiesa. Al parroco di S. Rocco è stata chiesta una tangente di settemila euro, ridotta poi a mille euro, in una sorta di "sconto speciale per il clero". La somma è stata incassata nel pomeriggio di domenica scorsa. La polizia ha intercettato il taglieggiatore e lo ha arrestato con l'accusa di estorsione aggravata e minacce. Si tratta di Angelo Ognissanto, di 46 anni, pregiudicato per reati specifici, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. Il sacerdote è don Enzo Romano, di 54 anni. Proprio nella messa di domenica sera, il parroco, molto turbato, aveva detto ai fedeli che quella era la sua ultima omelia. Non ne avrebbe dette più, un po' per protesta un po' per evitare espressioni condizionate da uno stato d'animo tutt'altro che sereno. Don Enzo Romano, alcuni anni addietro, fu preso di mira da sconosciuti malviventi che incendiarono la sua automobile e danneggiarono la sacrestia.
Era il periodo in cui si decideva per l'assegnazione dell'appalto della nuova chiesa della parrocchia, che è stata inaugurata nello scorso autunno.
20/02/2007
Fonte: La Sicilia
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